Si è svolto nell’aula consiliare di palazzo dell’Aquila il primo Tavolo tecnico sovra distrettuale sulle nuove Misure di sostegno alla povertà, Assegno di Inclusione – ADI e Supporto formazione lavoro – SFL avviate dal governo in sostituzione del Reddito di cittadinanza.
Il responsabile dell’Ufficio Piano del Distretto 27, Filippo Santoro in apertura dei lavori ha spiegato le ragioni che hanno reso opportuno l’avvio di una Rete per definire su base comprensoriale, le procedure per la definizione dei processi legati all’avvio della nuova Misura di sostegno alla Povertà.
Dopo i saluti del sindaco Pippo Midili e del presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 27 Antonino Caselli, i vari interventi. Hanno partecipato ai lavori Giacomo De Francesco, dirigente del Centro per l’impiego di Messina e ad interim dei CPI di Villafranca Tirrena, Milazzo e Lipari, unitamente ai funzionari dei CC.PP.II Milazzo, Messina e Villafranca (Doriana Siracusa, Giuseppe Ciraolo , Letterio Mancuso, Daniele Vasile e Michele Costa); i referenti Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL Servizi) Angela Alizzi e Marco Sigillo; Antonio La Rosa, funzionario delegato per la riunione dell’Agenzia INPS di Milazzo; l’assessore dei servizi sociali del comune di Lipari Distretto 25 Cristina Roccella.
Inoltre erano presenti: i Sindaci del Distretto Socio Sanitario D.27, i rappresentanti e i case manager degli Uffici di Servizi Sociali dei Distretto n.27, n.25 e dell’A.O.D n.1 D.26 di Villafranca Tirrena, il delegato del Distretto Sanitario di Milazzo dell’ASP di Messina, Domenico Torre, insieme a Lidia Chirico e Antonella Casablanca del Dipartimento salute mentale, Nora Scuderi del SERD, Daniela Giacoppo dell’UVM Distretto Milazzo e Loredana Pepe del UEPE di Messina.
Inoltre hanno partecipato anche il Centro Studi Aurora ETS, Patronato INPAL – CAT CONFIMPRESA FORM. E SERV., l’EPAS, SCAP Monforte, ENASC\UNSIC, Patronato EPASA ITACO, la Fima SRL E SIAPA.
Dal Tavolo tecnico è emersa una linea di intesa comune per la definizione delle procedure operative da attuare quali la presa in carico da parte dei Comuni dei percettori dell’ADI; la verifica delle situazioni di svantaggio che possono determinare l’accesso alla Misura e delle procedure per l’accesso al Supporto Formazione Lavoro (SFL) collegato alla partecipazione alle politiche attive, in particolare ai progetti di utilità collettiva (PUC) di pertinenza comunale.
In chiusura la comunicazione da parte del dottor Santoro di tre progetto di utilità collettiva approvati dalla giunta milazzese che coinvolgeranno 240 percettori.